Il racconto fotografico è la voce di un “mondo a parte”, poco visibile ma spesso vicinissimo. Un mondo denso di storie, di valori e di persone, che interseca ogni giorno la rete della solidarietà.
Con sguardo sensibile e partecipe, l’autore ritrae i momenti in cui le strade dei volontari incrociano le emergenze sociali, sfiorano percorsi umani, individuali o collettivi, di sofferenza e di speranza. L’intento non è solo quello di mostrarne il dramma, ma anche la ricchezza umana.
Attraverso il medium della Croce Rossa milanese, si entra in luoghi inconsueti, in territori idealmente lontani, dove è costante la presenza del volontariato e dove l’estremo disagio e i flussi migratori non sono “cronaca”, ma aiuto quotidiano.
I migranti, che passano il mare per trovare accoglienza; il bisogno di stabilità e relazioni dei senza dimora; le lunghe file di chi chiede pane, vestiti, generi di prima necessità; gli ospedali, dove si lotta contro la malattia. Ma le immagini narrano anche altro: segreti, pensieri inconfessati, nuovi progetti di vita, per uscire dal “mondo parallelo”. Accanto c’è la vita normale, che non può scorrere ignara.
(testo di Gabriella Gerosa)