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Burma

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La storia del popolo birmano è strettamente collegata al fiume Irrawadi che attraversa il paese da nord a sud per oltre 2000 km, portando la vita.
Dalle regioni di confine del nord in cui vivono la gran parte delle minoranze etniche, fino alla capitale Yangon. Vicino al confine cinese, a Myitkyina vive il popolo Kachin. Le loro case sono costruite su palafitte con pareti di bambù intrecciato. Il villaggio di Mit-Son: un agglomerato di baracche dove i cercatori d’oro vivono con le loro famiglie, anime selvagge in questo angolo sperduto di mondo.
Navigando sull'Irrawadi si arriva Mandalay, l'antica capitale. E' il cuore del paese. Lungo il fiume si susseguono templi e stupa a centinaia e poi villaggi di capanne, palafitte e case di commercianti di legname (il Myanmar è uno dei maggiori produttori mondiali di tek). Il legname viene agglomerato in enormi chiatte per essere trasportato lungo il fiume fino ai centri di distribuzione.
A Bagan ebbe origine l’impero Burma che dominò la valle dell’Irrawadi per mille. anni. A Bagan gli imperatori hanno eretto oltre quattromila templi buddisti. Più a est c'è il lago Inle, famoso per lo stile di vita bucolico della popolazione. Qui gli orti vengono coltivati su vere e proprie isole galleggianti in mezzo al lago, che i contadini raggiungono con piccole barche governate con un solo remo, che muovono con un piede, stando posizionati a poppa della barca. Infine Yangon e la grande Swedagon, il simbolo religioso del paese.
Il Myanmar è un luogo magico dove calma, riflessione e lentezza hanno i giusti spazi.
 
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