Presso la lavanderia municipale, il Dobhi Gath di Mahalaxmi, qualcosa come 7000 uomini, si servono della forza delle loro braccia per lavare tonnellate di biancheria sporca che giungono dagli alberghi e dai ristoranti della metropoli di Mumbai. Lo spettacolo offerto da quella moltitudine è impressionante.
Il quartiere è costellato di muretti che delimitano piccoli recinti di circa un metro e mezzo dove i lavoratori sono immersi fino alle caviglie nell’acqua e detersivo. Gente che lavora duro: che trasporta pigne di lenzuoli, che sbatte la biancheria sui muretti, che la immerge in acqua e detersivo; che la centrifuga in vecchie centrifughe manuali, che la stende su immense corde tirate tra gli edifici, che la stira con vecchi ferri a carbone. Una moltitudine in lotta per il lavoro, che si misura ogni giorno, in un mondo alla ricerca di un po’ di benessere.